Empatia nei genitori di bambini con sviluppo tipico e con Disturbo dello Spettro Autistico.
La presenza in famiglia di un figlio con una patologia grave come il Disturbo dello spettro Autistico,costringe il sistema familiare ad amministrare un notevole stress dovuto in gran parte alla gestione di una patologia di elevata complessità.
Si vengono così ad innescare dei comportamenti tendenti a difendere o quantomeno calmierare queste situazioni che si vengono a creare.
Questi stili si differenziano tra famiglie con bambini a svilupppo neurotipico e bambini con ASD (Disturbo dello Spettro Autistico).
Esistono degli studi in questa direzione dove è emerso che anche l'empatia e la reciprocità bambino- genitore favorisce l'emergere di capacità sociali nel figlio è ne ha un'influenza determinante per tutta la vita, infatti una buona capacità di riflessione di un genitore aumenta la probabilità che si instauri un attaccamento sicuro nei suoi confronti, sviluppando così un'adeguata mentalzzazione ed empatia.
Prendersi cura di un figlio è un compito decisamente complesso, richiede infatti un buon connubio di fattori: esigenze del minore, fattori ambientali ,stadio evolutivo dello stsso e opportunità offerte dal contesto sociale.
Quindi si può affermare che la disponibilità a fornire cure genitoriali è un'insieme tra, istinto e capacità cognitive, affettive e relazionali.
Diana Baumrid ,nel 1991 ha identificato due aspetti fondamentali del Parenting (“il Parenting , processo attraverso il quale le persone si approcciano a diventare genitori, non è automatico con l’arrivo in famiglia di un bambino, ma è un percorso che l’individuo compie attraverso pensieri e immagini di sé nel ruolo di genitore. Questa elaborazione è correlata, in parte, all’immagine dei propri genitori, al tipo di rapporto che si ha con loro, allo stile relazionale che si è sviluppato negli anni e all’immagine di sé, come figli”.
Vedere se stessi nel ruolo genitoriale, quindi, non è qualcosa di immediato e semplice, ma di estremamente complesso e che vede entrare in gioco numerosi elementi. In un mondo in rapida evoluzione, inoltre, la genitorialità è soggetta a mode che riguardano i modelli più diffusi e può essere addirittura oggetto di competizione. Accompagnare un figlio nella crescita, facendolo sentire amato e al sicuro, è una sfida continua.)
1° Responsivo, ovvero la capcità di rispondere ai bisogni del proprio figlio e promuoverne intenzionalmente la sua individualità, affermazione e autoregolazione.
2° Richiestività, lo stato o la qualità di essere esigenti ; si riferisce al controllo del comportamento tramite richieste che i genitori fanno ai loro bambini per integrarli in famiglia. Ciò avviene mettendo in atto richieste di maturità, una supervisione costante ,provvedimenti disciplinari e dimostrando la determinazione e la volontà di affrontare il bambino che disobbedisce.
Baumrid ha quindi definito tre stili genitoriali:
Stile autoritario : E' uno stile caratterizzato da severità e ostilità ,proprio dei genitori che cercano continuamente di affermare il loro potere. Essi danno regole e punizioni che devono essere accettate con obbedienza e senza spiegazioni sulla motivazione. Raramente lodano o apprezzano il bambino ma esprimono valutazioni o giudizi, vi è un eccesso di controllo sul figlio.
Stile Permissivo: E' caratterizzato da genitori che concedono tutto ,senza limiti e regole ,anche se i desideri del figlio sono senza senso ,sono incoerenti e tolleranti in maniera eccessiva, non lo guidano nelle sue scelte ne si sentono responsabili di correggerle.
Stile Autorevole: Questo stile appartiene al genitore che ha un'idea chiara del tipo di disciplina e regole da dare al figlio.
Controlla il figlio e chiede i risultati adeguati alle sue capacità. Alla punizione preferisce il ragionamento incoraggiando dialogo e comunicazione accogliendo i limiti e le difficoltà del figlio. Spiega le decisioni che assume , ha un comportamento assertivo e in caso sa dire di no al bambino. Accetta il figlio incondizionatamente anche se non sempre approva i suoi comportamenti. Prova stima e fiducia per se stesso e per il figlio, manifesta affetto e calore .
Baumrid ha osservato come lo stile autorevole sia il più efficace nel promuovere l'autoregolazione,i bambini mostrano un'autostima adeguata ,sviluppano il senso critico ,crescono fiduciosi delle proprie capacità e in ambito sociale sono più responsabili e cooperativi.
I genitori che adottano questo stile tendono a sollecitare l'individualità e il senso di responsabilità ,assumendo un ruolo di guida nei confronti dei figli ,ponendo loro dei limiti ,o supervisionanando in maniera attenta e flessibile i loro atteggiamenti.