Carta dei diritti delle persone RIENTRANTI NELLO SPETTRO AUTISTICO
La Carta dei diritti delle persone che rientrano nello Spettro Autistico è stata adottata come risoluzione formale dal Comitato per gli affari sociali del Parlamento europeo nel 1993 dal Parlamento Europeo nel maggio 1996. Le persone rientrati nello spettro autistico devono poter godere degli stessi diritti e privilegi della popolazione europea nella misura delle proprie possibilità e del proprio miglior interesse. Questi diritti devono essere valorizzati, protetti e applicati in ogni Stato attraverso una legislazione appropriata. Dovrebbero essere tenute in considerazione le dichiarazioni Statunitensi sui Diritti dei Disabili Mentali (1971) e sui Diritti delle Persone Handicappate (1975), nonché le altre dichiarazione dei Diritti dell'Uomo; in particolare, per quanto lo Spettro Autistico, si dovrebbe includere quanto segue:
1. IL DIRITTO per le persone autistiche a una vita piena e indipendente nella misura delle proprie possibilità.
2. IL DIRITTO per le persone autistiche a una diagnosi e una valutazione clinica precisa, accessibile e imparziale.
3. IL DIRITTO per le persone autistiche ad una educazione accessibile e appropriata.
4. IL DIRITTO per le persone autistiche o i propri rappresentanti a partecipare a ogni decisione riguardo al proprio futuro e, per quanto possibile, al riconoscimento e al rispetto dei propri desideri.
5. IL DIRITTO per le persone autistiche ad una abitazione accessibile e appropriata.
6. IL DIRITTO per le persone autistiche alle attrezzature, all'aiuto e alla presa in carico necessaria a condurre una vita pienamente produttiva, dignitosa e indipendente.
7. IL DIRITTO per le persone autistiche di un reddito o ad uno stipendio sufficiente a provvedere al proprio sostentamento.
8. IL DIRITTO per le persone autistiche a partecipare, per quanto possibile, allo sviluppo o alla gestione dei servizi realizzati per il loro benessere.
9. IL DIRITTO per le persone autistiche a consulenze e cure accessibili e appropriate per la propria salute mentale e fisica e per la propria vita spirituale, cioè a trattamenti e cure mediche qualificate e somministrate soltanto a ragion veduta e con tutte le precauzioni del caso.
10. IL DIRITTO per le persone rientrati nello spettro autistico a una formazione corrispondente alle proprie aspirazioni e a un lavoro significativo senza discriminazione o pregiudizi; la formazione professionale e il lavoro dovrebbero tenere conto delle capacità e delle inclinazioni individuali.
11. IL DIRITTO per le persone rientrati nello spettro autistico a mezzi di trasporto accessibili e alla libertà di movimento.
12. IL DIRITTO per le persone rientrati nello spettro autistico ad aver accesso ad attività culturali, ricreative e sportive e a goderne pienamente.
13. IL DIRITTO per le persone rientrati nello spettro autistico, a godere e usufruire di tutte le risorse, i servizi e le attività a disposizione del resto della popolazione.
14. IL DIRITTO per le persone autistiche ad avere relazioni sessuali, compreso il matrimonio, senza coercizione o sfruttamento.
15. IL DIRITTO per le persone rientrati nello spettro autistico (o i propri rappresentanti) alla rappresentanza e all’assistenza giuridica, alla piena protezione dei propri diritti legali.
16. IL DIRITTO per le persone rientrati nello spettro autistico a non dover subire la paura o lo minaccia di un internamento ingiustificato in ospedale psichiatrico o in qualunque altro istituto di reclusione.
17. IL DIRITTO per le persone rientrati nello spettro autistico a non subire maltrattamenti fisici o abbandono terapeutico.
18. IL DIRITTO per le persone rientrati nello spettro autistico a non ricevere trattamenti farmacologici inappropriati o eccessivi.
19. IL DIRITTO per le persone rientrati nello spettro autistico(o i propri rappresentanti) all’accesso ad ogni documentazione personale in campo medico, psicologico, psichiatrico o educativo.
Fonte: AUTISM EUROPE Rue Monotyer 39 bte 11 B-1000 Bruxelles Belgique Tel. +32/02)6757505 Fax +32(02)6757270 E-mail secretariat@autismeurope.org